Introduction to: GMAT | LBS

Successo e partecipazione sono le parole che hanno contraddistinto l’evento di Giovedì 5 Novembre “Introduction to: GMAT | LBS”.

 

Nell’affollatissima aula 3A, ha preso per prima la parola Sara Strafino, Senior Manager di GMAC (il consorzio formato dalle più importanti business school mondiali che si occupa della gestione dell’esame GMAT) ed un passato come recruiter presso la London Business School.

L’intervento è iniziato con una introduzione generale sul test GMAT, dove la dott.ssa Strafino ha illustrato il fondamentale ruolo che questo esame ricopre nel processo di ammissione ai Master of Science (l’equivalente della Laurea Magistrale italiana), Dottorati (PhD) e MBA della maggior parte delle business school mondiali.

Successivamente si è parlato della struttura generale del test (composto da quattro parti distinte: Analytical Writing, Intregated Reasoning, Quantitative e Verbal), e della sua peculiarità, che crea allo stesso tempo timore e curiosità tra gli studenti: il GMAT infatti è un Computer Adaptive Test (CAT); questo significa che il computer calibra la difficoltà della domanda successiva in base alla risposta (corretta od errata) data alla domanda precedente. Sembra rocket science vero? Nessuno nega che il GMAT possa risultare estremamente impegnativo ma attenzione: un buon punteggio aumenterà le vostre chance di essere ammessi alle più importanti università del mondo ed un ottimo punteggio vi permetterà di risparmiare un po’ di soldini: il punteggio del GMAT è infatti uno dei criteri principali adottati dalle università per l’assegnazione delle borse di studio.

 

Concluso l’intervento sul GMAT, è arrivato il turno di Aram Karakashian, Senior Recruitment and Admission Manager della London Business School, una delle migliori tre business school del pianeta.

Dopo aver illustrato i programmi che la LBS offre, concentrandosi in particolare su quelli offerti a neolaureati con meno di un anno di esperienza professionale, ossia gli MSc in Financial Analysis e MSc in Management & Global MIM, Aram ha descritto tutte le attività che la LBS offre parallelamente ai propri corsi: tra le più interessanti sicuramente la possibilità di compiere delle Immersion Week in Asia e Africa e di essere assistiti da mentor che sono alumni della LBS.

Ma essere ammessi ad uno di questi programmi non è affatto facile, ed ecco che il punto di attenzione massima dei presenti in aula è stato raggiunto quando sono stati illustrati i requisiti di ammissione: ovviamente media alta, ottimo punteggio GMAT (media degli ammessi 684), conoscenza dell’inglese (IELTS 7,5) ed esperienze internazionali pregresse, ma anche soft skills non facili da dimostrare e maturare come self awareness, capicità di lavorare in team e mentalità aperta.

 

Le immagini dell’incontro sono disponibili qui.