Le misure drastiche di quarantena adottate da molti governi per fermare COVID-19 stanno mettendo a dura prova l’economia globale, dalla produzione di materie prime a servizi secondari come ristoranti ed attrazioni turistiche, nessuno sembra essere immune dal contagio ed i suoi effetti. Nonostante il virus stia mettendo in ginocchio l’economia, qualcuno sta festeggiando.
Con l’introduzione della quarantena, molte abitudini sono state completamente stravolte forzando chiunque a rimanere chiuso in casa. Finalmente tutti quanti abbiamo un sacco di tempo libero per dedicarci a tutti quegli hobby e piccole faccende che abbiamo sempre posticipato. Qualcuno si è improvvisato giardiniere. Qualcuno pasticciere. Altri invece hanno cercato di combattere la noia come dei veri spartani: allenandosi. E così abbiamo passato almeno un paio di giorni senza preoccuparci, “facile” si sarà detto qualcuno. Le ultime parole famose. Dopo un paio di giorni (per i più fortunati), le cose da fare si sono ridotte drasticamente; tutte quelle note nella lista “da fare” sono ormai completate o ci richiedono di uscire di casa in qualche modo. L’unica cosa rimasta è veramente tanto tempo libero senza sapere cosa fare. Ed è proprio in questo momento che in soccorso di molti arrivano dei vecchi amici d’infanzia (che forse amici lo erano anche prima della quarantena): I videogiochi. Sono proprio loro i protagonisti di questa quarantena, nonché vincitori (dal punto di vista economico) della situazione creata dal virus cinese in tutto il mondo.
Se infatti quasi tutta l’economia globale soffre in questa situazione di quarantena e distruzione dei movimenti, molte software house, game developers e piattaforme di gioco stanno registrando record di vendite e partecipazione d’utenza nelle ultime settimane. Uno degli esempi più rilevanti è Tencent Holdings ltd., fondo di investimento quotato ad Hong Kong specializzato nell’acquisizione e gestione di case produttrici e sviluppatori di videogiochi: durante la fase iniziale di contagio nell’area asiatica ha visto le proprie azioni aumentare di valore, segno che gli investitori più attenti prevedevano un aumento dei giocatori già all’inizio di Gennaio. Ma Tencent non è l’unico a festeggiare: Steam, nota piattaforma di vendita virtuale di giochi controllata da Valve, ha annunciato pochi giorni fa un record storico di utenti attivi nella piattaforma, quasi 22 milioni il 25 Marzo, conseguito dopo altri record storici nei giorni precedenti.
Non sono solamente i giochi ad essere in prima pagina in questa quarantena: molte applicazioni hanno visto il loro numero di utenti attivi aumentare vertiginosamente. App per video conferenze come Zoom e Skype oppure per ordinare cibo rimanendo a casa come UberEat e Deliveroo sono diventate immediatamente molto più popolari negli store, con numerose persone in cerca di alternative per passare il tempo, vedere gli amici o per non rinunciare alla classica cena “fuori casa”.
Ironia della sorte, una delle app che durante questo periodo di pandemia è diventata virale è stato il gioco Plague inc. introdotto nell’app store in Maggio 2012. Il gioco simula una situazione di pandemia globale, dove il giocatore è in controllo del virus e della sua evoluzione, il tutto in una simulazione “realistica” dove l’obbiettivo finale è non lasciare nessun essere umano in vita. Pur quanto nessuno si auguri che questo accada nel mondo reale, il gioco fa riflettere molto sulla situazione attuale, permettendo a tutti quanti di capire quanto sia difficile combattere un nemico impercettibile ma allo stesso modo quanto un cambiamento temporaneo quanto deciso delle nostre abitudini, assieme alla ricerca scientifica, possano ostacolare il cammino di questo insidioso virus.
Fasolo Alberto