
Ottimo spunto per chiunque interessato al mondo del Private Equity, Federico Traetta, ex membro del board Invenicement oggi si trova a Zurigo presso LGT Capital Partners. Una ottima fonte di consigli che ancora una volta fa notare come l’importanza delle associazioni universitarie extra-curriculari possono fare la differenza in una carriera di successo.
Di cosa ti occupavi in Invenicement? E cosa ti resta più impresso di quegli anni?
Nel ruolo di Corporate Relationship Executive, mi sono occupato principalmente dell’organizzazione degli aventi assieme agli altri membri del team. Si trattava di un compito molto interessante, che richiedeva di cercare ospiti ed aziende interessate a partecipare agli eventi quali Accenture, ricerca di fondi, aiutare nel corso dell’evento stesso al fine di garantire il massimo risultato. Mi sono candidato a partire dal terzo anno, avendo visto nel corso del secondo anno di scambio a Warwick quanto importante fosse l’ambiente delle associazioni universitarie e la vita oltre ai banchi dell’Università. Un luogo nella quale ho avuto modo di creare amicizie durature, con la quale ho condiviso anche esperienze oltre l’associazione stessa.
A seguito della tua esperienza in Invenicement e finiti gli studi, cambio di città. Dove sei andato a studiare?
Dopo un anno di pausa dove mi sono preparato per il GMAT, ho applicato per uno stage presso KPMG a Treviso, dove ho ritrovato Massimo Corocher, con il quale avevo condiviso l’esperienza nel direttivo di Invenicement l’anno precedente a dimostrazione dell’importanza di crearsi un network già durante l’università. Proprio con lui mi sono ritrovato il successivo anno accademico sui banchi della Bocconi, trascorrendo assieme molti post-lezione. Un ambiente molto competitivo, che mi ha presso di crescere molto professionalmente. Durante la magistrale trovo un altro stage presso Tikehau Capital, dove mi sono occupato per 6 mesi di Private Debt. Un periodo eccezionale dalla quale ho appreso davvero moltissimo.
E in cosa pensi Invenicement ti abbia aiutato nel corso del tempo?
In generale direi che l’esperienza del far parte di una associazione abbia numerosi pro da tenere in considerazione. Anche all’interno del Bocconi Investment Club, un elemento essenziale è quello della creazione di un network. Che sia Milano o Venezia, avere la possibilità di venire in contatto con ex-Alumni dell’associazione o creare contatti che possono servire per il futuro è un elemento di grande rilievo. Le attività svolte inoltre rivestono un ruolo di primo piano: anche la semplice creazione di un CV professionale non è da dare per scontato e riveste un ruolo essenziale per fare lo step successivo nella ricerca di uno stage o un lavoro post-laurea. Le associazioni universitarie sono un potentissimo strumento che se ben utilizzate possono fare la differenza.

Da Milano a Zurigo. Come mai questa scelta?
Un vero caso in realtà. Da sempre le mie due prime mete erano Milano e Londra. Mentre stavo ancora svolgendo lo stage a Milano, avevo iniziato ad applicare per delle possibili posizioni post-laurea. Avevo letto durante lo stage di questo fondo Private Equity e casualmente avevo trovato poco dopo nella career page di Bocconi questa posizione aperta. Applicato e, dopo un lungo processo di selezione, eccomi qui. Indubbiamente la differenza è data proprio dallo stage fatto in precedenza dove sono andato a trattare delle tematiche in qualche modo similari.
E cosa ne pensi di Zurigo? Pro e contro del mercato del lavoro svizzero?
Molti pro e pochi contro in realtà! Un ambiente più meritocratico e meno gerarchico rispetto forse a quello italiano. Anche uno Junior è molto apprezzato e la sua opinione tenuta in considerazione. Ovviamente poi c’è la questione stipendi, nonostante il costo della vita più alto, che però permette di vivere bene.
Tra i contro forse la vita notturna e il divertimento, ma la relativa vicinanza con Milano mi permette di tornare ogni tanto per il weekend in Italia.
Cosa ti sentiresti di consigliare ai nostri associati presenti e futuri?
Iscrivetevi! Partecipate! Fatevi notare!
Creare contatti ed ampliare il proprio network, aiuta a gestire i rapporti interpersonali con persone che lavorano nel mondo della finanza che, in Italia, mondo molto piccolo per la finanza, permette di aiutare molto nella futura carriera professionale. Per me è stata una scelta decisamente azzeccata!
Matteo Mamprin