Intervista a Domenico Noviello

Lavorare per ENI Foundation è prima di tutto un privilegio” queste sono le parole dell’avvocato Domenico Noviello, presidente della fondazione. Ma perché? Cos’ha di tanto speciale?

La fondazione si occupa di tutela dei diritti fondamentali delle persone, si propone cioè di migliorare e assistere le fasce più svantaggiate di popolazione, in particolar modo mamme e bambini. Non stiamo parlando di semplice filantropia, non è l’opera di un singolo illuminato particolarmente benevolo.

Stiamo parlando di una visione organizzata, di scelte ben ponderate che mirano a trasmettere i massimi benefici a chi ne ha realmente bisogno. ENI Foundation è la principale espressione di responsabilità sociale d’impresa di ENI.

Parliamo di responsabilità sociale d’impresa quando una società si interessa non solo alla sostenibilità economica del proprio business ma dà importanza anche agli stakeholders che la circondano. La fondazione, infatti, nasce con l’intento di attivare progetti che coinvolgano le popolazioni delle zone del mondo in cui opera ENI. L’obiettivo è soprattutto quello di tutelare la salute delle popolazioni, aiutare i deboli, le persone fragili, ad avere un futuro migliore.

I progetti di ENI Foundation si concentrano soprattutto sul miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni dei paesi in cui Eni opera: un esempio è il progetto in Myanmar, in una delle zone più aride dell’Asia. In questa area la fondazione ha attivato una serie di iniziative per migliorare le coltivazioni, l’uso dei acqua potabile, quindi le condizioni di nutrizione e di salute delle popolazioni del luogo. Non solo i risultati sono stati buoni per gli abitanti, si pensi che dalla coltivazione in alcuni periodi dell’anno di sole arachidi e sesamo si è passati ad imparare a piantare pomodori, verdure varia, ma anche per l’ambiente. Si è affiancata anche una grande attività di realizzazione di pozzi d’acqua, passaggio fondamentale per garantire la fornitura necessaria per tutta la durata dell’anno.

Insomma, la responsabilità sociale d’impresa non ha una sola dimensione, bensì sono davvero diverse le sue espressioni e gli effetti che causa. Ma come opera ENI Foundation?

La fondazione collabora con gli enti ed i governi degli stati in cui ENI opera. Attraverso questo rapporto la fondazione riesce a capire in che campi intervenire e riceve indicazioni per impiegare al meglio le proprie risorse. I progetti di assistenza alle popolazioni hanno una durata pluriennale. “Seguire le indicazioni delle autorità del luogo ci permette di capire come essere più utili alla popolazione” spiega il presidente Noviello portando l’esempio dell’ospedale in Egitto. Qui ENI Foundation realizzerà un centro ustioni pediatrico al Cairo.

Un problema legato a tutti i progetti è rendere autonomo il funzionamento delle strutture. Per questo motivo oltre alla costruzione di sistemi di irrigazione per l’agricoltura o alla ristrutturazione di ali di ospedali, è importante promuovere la cultura, soprattutto per tematiche legate all’ambiente e al cibo, e soprattutto formare medici e infermieri in grado di garantire il funzionamento delle strutture sanitarie negli anni.

Possiamo quindi affermare che la responsabilità sociale sarà parte del futuro di ogni azienda. Oggi è vista anche come fonte per il business development da alcuni. È molto di più, con queste iniziative le imprese riescono a promuovere la vera immagine che vogliono trasmettere agli stakeholders esterni. Nell’esempio, il presidente Noviello spiega come le popolazioni non associano il nome di ENI solo all’estrazione del petrolio o del gas, ma anche alla formazione, educazione e alla salute.

L’intervista si conclude rimarcando quanto sia importante per ENI Foundation comunicare le proprie iniziative e farsi conoscere. La presenza all’INVEF proprio del suo presidente, un rappresentante a dir poco significativo, non è un caso. “Oltre ad avere l’occasione di essere presenti all’interno di un’università così prestigiosa come Ca’ Foscari abbiamo la possibilità di rivolgerci a giovani studenti”, dialogare con degli studenti non è scontato. Al contrario, è importante per la fondazione perché permette di sensibilizzare sui temi più importanti per il futuro.

Per concludere, possiamo davvero dire che il futuro di tutte le imprese, di ogni dimensione e attività, passa anche per la responsabilità sociale. Molte società dovranno cambiare il loro modo di porsi con l’ambiente e l’ecosistema che li circonda, ENI nel frattempo è già proiettata nel futuro per renderlo migliore e fare parte di questo miglioramento.

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