BNP Paribas presenta ACE Manager, il business game dedicato a Retail Banking, Investment Solutions e Investment Banking, aperto a tutti gli studenti.
Nuove Imprese, Nuovi Imprenditori
Alumni in Carriera e Invenicement propongono un appuntamento sulle nuove esperienze imprenditoriali, portando a San Giobbe dei Cafoscarini che hanno saputo lanciare con successo una nuova attività
Presentazione GMAT
Sara Strafino, Market Development Manager di GMAC (Graduate Management Admission Council) verrà a presentare a Ca’ Foscari il test GMAT
Invenicement Meeting: Giovani Analisti
Invenicement organizza un incontro con Federico Cinque, giovane analista di Deutsche Bank, e Alessandro Di Lullo, di Unicredit.
Do you speak IT?
L’evoluzione tecnologica nel mondo aziendale combinata allo sviluppo di nuovi scenari applicativi ha generato l’esigenza di figure professionali in grado di gestire problematiche economico-finanziarie utilizzando con efficacia gli strumenti e le soluzioni resi disponibili dalle tecnologie dell’informazione. C’è una crescente richiesta nel mercato del lavoro di laureati e figure professionali con una preparazione di stampo maggiormente quantitativo e con spiccate competenze nell’utilizzo di software di gestione.
Per questo motivo, l’associazione Ca’ Foscari Alumni, in collaborazione con l’associazione studentesca Invenicement, propone un incontro diretto con i protagonisti del connubio IT-Economics&Finance, che permetterà ai partecipanti, studenti e neo-laureati Cafoscarini, di scoprire quale sia la loro esperienza in merito all’utilizzo del linguaggio informatico nel mondo aziendale. In “Do You Speak IT? How IT is Revolutionizing the Job Market for Economics and Finance Students” faremo assieme il punto sull’evoluzione del settore economico-finanziario e sulla necessità di intraprendere percorsi formativi rivolti all’acquisizione di competenze informatico-computazionali.
L’evento si svilupperà attorno ad un dibattito strutturato, che darà voce ad un rappresentante per diversi settori occupazionali che coinvolgono i laureati Cafoscarini interessati ad intraprendere una carriera in ambito economico-finanziario: IT&consulting, IT&logistics, IT&trading, IT&banking e IT&academia. Ognuno degli esponenti racconterà la propria esperienza relativamente all’uso dell’IT in ciascun settore, al fine di evidenziare l’esigenza di percorsi universitari che siano finalizzati a coniugare l’apprendimento del “sapere” con la maturazione di esperienze e capacità operative proprie del “saper fare”. I professionisti che daranno vita alla tavola rotonda del 20 novembre sono:
- Marco Sartor, IT&consulting Laureato in Business Administration presso l’Università degli studi di Padova, Marco Sartor è attualmente Senior Manager presso PricewaterhouseCoopers. Esperto in corporate performance management si occupa di analisi e valutazione di sistemi di gestione e controllo e della selezione di software di gestione.
- Daniele Fregnan, IT&logistics Laureato in Economia presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, Daniele Fregnan è Direttore IT e Logistica presso Benetton Group. Esperto di sistemi logistici aziendali e supply chain management, è stato Logistics Vice President presso il gruppo PAM dal 2002 al 2010.
- Matteo Carlotti, IT&trading Laureato con lode presso la facoltà di Economia dell’Università Ca’ Foscari Venezia e con consolidata esperienza nella consulenza e gestione in outsourcing di portafogli di private equity, Marco Carlotti è cofondatore e CEO della prima SPAC italiana nota come Made in Italy 1.
- Alberto Fogale, IT&banking Laureato in Business and Managerial Economics presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, Alberto Fogale è dal 2010 Private Banker presso SEVEN SIM SPA. Esperto nel campo del risk management dove ha lavorato dal 2005 prima per Intesa San Paolo e poi per Mediolanum Gestione Fondi SGR, attualmente si occupa di gestione patrimoniale.
- Paolo Pellizzari, IT&academia Paolo Pellizzari ha conseguito una laurea con lode in Mathematics presso l’Università di Padova e un Phd in Mathematics for Economic Decisions presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. E’ Professore Associato di Computational Tools for Economics and Management presso il dipartimento di Economia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e i suoi lavori di ricerca riguardano principalmente computational economics and finance, Monte Carlo simulations and computer intensive models.
START IT UP!
Vi noteranno per la vostra idea, ma vi finanzieranno per la vostra persona”: il consiglio degli esperti ai giovani cafoscarini alla conferenza Start IT UP
“In Italia non manca il capitale, ciò che manca sono le idee interessanti e la capacità di presentarsi ai finanziatori”. Così ha esordito Valentina Lanfranchi, tax&legal presso AIFI, nel suo intervento alla conferenza Start IT UP, nata dalla collaborazione tra le associazioni studentesche cafoscarine Invenicement e AIESEC. La conferenza, svoltasi giovedì 3 aprile a San Giobbe, ha visto alternarsi quattro rappresentanti degli enti finanziatori e due giovani startuppers, in una dinamica presentazione delle modalità di finanziamento delle nuove imprese italiane.
I punti principali emersi nella conferenza: la complementarità dei metodi di finanziamento quali crowdfunding, incubators, business angels e venture capitalists, e l’importanza per i giovani imprenditori di catturare l’attenzione degli investitori non solo attraverso delle idee innovative ma anche dimostrando una spiccata personalità. “Vi noteranno per la vostra idea, ma vi finanzieranno per la vostra persona”, ha affermato Marco Villa, Professional Training Consultant & Managing Director presso Italian Angels for Growth.
Nel suo discorso, Villa ha incoraggiato gli studenti cafoscarini ad esercitare le proprie capacità comunicative, poiché i finanziatori cercano dei prospettivi imprenditori che non solo abbiano un’idea innovativa, ma che si dimostrino determinati e capaci di “deliverarla”, ovvero che abbiano non solo le competenze ma soprattutto l’energia necessaria per darle vita concreta e trasformarla in azienda. Allo stesso modo, Alberto Cuculachi, ex cafoscarino e attualmente giovane startupper fondatore di Arcadya, ha evidenziato l’importanza di proporre agli investitori un’idea che risponda ad un effettivo problema e che i consumatori siano poi disposti ad acquistare, poiché, come ha ricordato Alberto, ”pur sempre di business si parla”.
Inoltre, a sottolineare l’importanza del capitale non solo finanziario ma anche umano, Mario Parteli, cofounder&vice president presso Kiwilocal, il quale ha ribadito la necessità di trovare un team di persone motivate e che abbiano la forza di portare avanti la visione del fondatore per poter affrontare la sfida che attende ogni start up sul mercato. Infatti, come accennato in precedenza da Andrea Povelato, “Non è solo una questione di soldi ma soprattutto di sopravvivenza”, dato che le statistiche parlano chiaro e solo l’1/2% delle idee proposte ai finanziatori ottengono il capitale necessario per iniziare il proprio percorso verso la realizzazione dell’idea in azienda.
Una conferenza interessante, ricca di spunti critici ed animata dalle domande del pubblico cafoscarino interessato soprattutto alla questione Veneto Sviluppo nel caso H-FARM e all’influenza di finanziatori istituzionali e privati nelle decisioni aziendali sia degli incubatori che delle start up. A rispondere ai dubbi emersi tra gli studenti, Andrea Prencisvalle, investment analyst presso H-FARM, il quale ha spiegato che l’intervento nel ruolo di finanziatori degli enti statali, come nel caso della finanziaria Veneto Sviluppo in H-FARM, ha il fine di valorizzare il territorio e creare nuovi posti di lavoro per i giovani.
Prencisvalle ha inoltre precisato che l’intervento degli enti istituzionali nel finanziamento degli incubatori non ha alcun impatto sulle decisioni relative alla gestione poiché non è nell’interesse del finanziatore stravolgere o cambiare l’idea di business iniziale, al contrario ciò che egli cerca è di stipulare un accordo strategico tra le parti per ottimizzare l’allocazione delle risorse. A riassumere questo concetto l’ironica similitudine coniata da Marco Villa: “il concetto di business angel – e in generale di finanziatore – è positivo come quello di fidanzato/a; nonostante ciò una volta fidanzati non si può continuare a fare la vita da single”.