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Mirko

Venice Economic Forum 2016

Giugno 3, 2016 by Mirko

Guiders of Tomorrow

 

Molti vedono il futuro pieno di insidie. Altri osservano ottimisti, scrutando novità e aspettative all’orizzonte. Pochi invece prendono in mano la situazione e reinventano il proprio domani, diventandone i protagonisti. Giovedì 28 aprile, Invenicement e PiGreco T hanno invitato ed accolto a San Giobbe quattro di questi pochi protagonisti, che hanno condiviso le loro esperienze, le loro idee e i loro punti di vista al Venice Economic Forum 2016.

In questa prima edizione del VEF, abbiamo avuto il piacere di ospitare Enrico Capiozzo, Daniele Galante, Massimiliano Ventimiglia e Davide La Spina, i quali non sono solo alla guida di realtà innovative in Italia e nel mondo, ma svolgono il loro lavoro continuando ad inseguire i propri sogni. Vediamo come.

 

Ha aperto le danze Enrico Capiozzo, startupper laureato in Ingegneria Aerospaziale all’Università di Padova, che ha raccontato l’interessantissimo progetto della sua VEASYT Srl – spin-off dell’Università Ca’ Foscari di Venezia – e descritto i metodi innovativi sfruttati dalla società per rompere le barriere comunicative più e meno comuni.

Two Cents di Enrico Capiozzo:
“Conoscere l’informatica più a fondo possibile e saper programmare, cosa che a detta di molti è un mezzo utile ma ormai sempre più semplificato e facilmente applicabile, è indispensabile non solo per chi desidera innovare, ma per tutti gli esseri umani. Non a caso, molte menti nel mondo stanno sensibilizzando le persone sull’argomento. Purtroppo, non tutti si rendono conto dell’importanza di questa scienza.”

Ha proseguito Daniele Galante, esperto in startup, che dopo essersi laureato a Milano ha proseguito la carriera tra occupazioni nel settore vendite ed esperienze rotazionali in tutto il mondo. Questo percorso lo ha portato a creare Helperon: piattaforma che ha l’ambiziosa missione di contribuire a creare un circolo virtuoso tra l’advertising e il non-profit.

Two Cents di Daniele Galante:
“Due cose molto importanti, nella vita, sono inseguire i propri sogni e non fermarsi. Se si vuole fare del bene, si trovano modi per farlo. Se si vuole crescere, si trovano modi per farlo. Altrettanto importante, è scegliere e capire i compagni con i quali si vuole compiere il proprio percorso.”

La parola è poi passata a Massimiliano Ventimiglia, Co-Founder di H-FARM, il più importante incubatore italiano, tanto radicato nel nostro territorio (ha sede a Treviso, ndr) quanto in ottime relazioni con il resto dell’Italia e dell’Europa. Il Dott. Ventimiglia è nel pieno della sua carriera: ricopre ora la posizione di Chief Digital Officer per l’Italia di WPP, la più grande società di pubblicità al mondo. Questo grazie al connubio tra duro lavoro e acume per l’innovazione che l’hanno portato, dopo l’esperienza con H-FARM, a fondare H-ART, sotto l’ala della stessa.

Two Cents di Massimiliano Ventimiglia:
“Le persone, per innovare e trovare ispirazione in quello che fanno, devono essere a proprio agio. Solo in quel modo possono dare il meglio di loro. Ecco che H-ART è sia un ottimo esempio, che il miglior strumento per trovarsi nella giusta ambientazione, e coltivare le migliori idee.”

 

A chiudere gli interventi al Forum è stato Davide La Spina. Lui stesso si è definito un imprenditore “compulsivo” per la mole di importanti progetti innovativi che ha fondato e sta portando avanti. Tra questi, la sua ultima creazione, derivata dalle coltivate passioni per tecnologia e finanza, è la fintech Wolf Of Trading: pluri-vincitrice di concorsi che ambisce ad utilizzare la mole di dati fornita da molti trader con il fine di scambiare informazioni utili ad aumentare l’efficienza del mercato e le conoscenze degli iscritti.

Two Cents di Davide La Spina:
“Spesso, la qualità principale da dimostrare per essere protagonista di qualcosa, è volerlo. Inoltre, dopo aver maturato le prime esperienze, diventa più facile, quasi naturale, continuare, e migliorare sempre di più se stessi e chiunque sia intorno.”

 

Il Questions & Answers che ha seguito, condotto da una preparatissima Teresa Guidone – vice-presidentessa di PiGreco T – ha risolto molti dubbi degli studenti riguardo: la rilevanza e l’impatto della digitalizzazione, i progetti dei relatori, le personali aspirazioni e i loro punti di vista rispetto a diversi argomenti.

La prima edizione del Venice Economic Forum, giornata che vogliamo riproporre durante i prossimi anni accademici, è stato tutto questo e molto altro. Per noi di Invenicement e PiGreco T, ha anche rappresentato la chiusura di un anno associativo colmo di soddisfazioni, divertimento, nuovi legami, nuove conoscenze e ottimismo. Non ce l’avremmo fatta senza di voi!

Ci teniamo a ringraziare calorosamente i partecipanti di questa prima edizione e ad esortarli a continuare a seguirci ed a collaborare nelle nostre prossime iniziative!

 

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Le foto dell’evento sono disponibili nella nostra pagina Facebook.

 

 

Filed Under: Incontri Tagged With: Business, Daniele Galante, Davide La Spina, Digital, Economics, Enrico Capiozzo, Invenicement, Massimiliano Ventimiglia, Pigreco T

L’Integrazione Bancaria Europea

Aprile 10, 2016 by Mirko

Single Supervisory Mechanism a un anno dall’introduzione

 

 

“All animals are equal, but some animals are more equal than others” (G. Orwell)

 

 

Le parole chiave con cui meglio possiamo descrivere il seminario tenutosi lo scorso 6 aprile sono partecipazione sorprendente e ospiti sensazionali. Il delicato tema dell’integrazione bancaria in Europa è stato spiegato, approfondito e discusso dal Prof. Alberto Urbani e dai dottori Aldo Guarda e Andrea Cremonino, che, on top of all, hanno espresso il loro punto di vista personale quando interpellati dalle numerose curiosità dei molti studenti presenti.

 

A moderare gli interventi è stato il Prof. Antonio Proto, direttore del CDL in Economia Aziendale, che con la sua esperienza in materia bancaria ha donato alla conferenza una fluidità unica, e permesso a tutti gli studenti di seguire e interagire con i relatori.

Il Prof. Urbani, docente di Legislazione Bancaria a Ca’ Foscari che ricerca sull’argomento da noi proposto sin dai tempi della sua tesi di laurea, ha introdotto il tema regalandoci precisi cenni storici sull’evoluzione delle banche e della supervisione all’interno del mercato unico europeo. Consapevole di essere al cospetto di un pubblico variegato, venuto a conoscere meglio lo spinoso tema dell’Unione Bancaria, il Professore ha avuto il merito di essere riuscito a far comprendere a tutta platea come e perché si è giunti ad un sistema di supervisione comunitario. Infine, ha provato quanto il legislatore abbia trascurato normative precedenti per arrivare ad una soluzione comune, sottolineando quindi la sentita necessità di un meccanismo unico.

Il microfono è poi passato ad Aldo Guarda, Senior Manager nella divisione Finance&Risk di Accenture Consulting, il quale vanta esperienza più che decennale all’interno della società. Dopo aver introdotto i tre pilastri dell’Unione Bancaria – Single Supervisory Mechanism, Single Resolution Mechanism e Deposit Guarantee Scheme – il Dott. Guarda ha analizzato il contesto bancario italiano, sottolineando quali siano i dati “sensibili” esaminati dagli organismi di supervisione, e aprendo due parentesi: la prima, sul protagonismo in negativo dell’Italia nella gestione dei crediti deteriorati (Non-Performing Loans, NPL); la seconda, sulle sfide che incontrano banche minori. Più precisamente, alcuni istituti faticano ad interfacciarsi con tale organismo di supervisione incontrando ostacoli quali barriere linguistiche e costi aggiuntivi non indifferenti.

Successivamente, abbiamo ascoltato l’intervento di un protagonista della supervisione del gruppo bancario italiano (o come meglio definito dal Prof. Proto, ormai europeo) numero uno per importanza internazionale, nonché unica “Systemically Important Bank” con sede in Italia. Andrea Cremonino, Responsabile dello SREP e del Collegio di Supervisione Bancaria nel Gruppo Unicredit, ha esordito commentando la situazione bancaria attuale simil-quotando George Orwell: “Tutte le banche sono uguali, ma alcune sono più uguali di altre”. Dopo aver illustrato al pubblico gli step dello SREP (Supervisory Review and Evaluation Process) e gli indici che lo caratterizzano, il Dott. Cremonino ha chiarito il ruolo dello stress test e sottolineato l’importanza che ha per preservare una solidità bancaria con troppe pezze. Infine, ha esposto quali sfide devono affrontare le banche italiane per rispondere al meglio alla supervisione comunitaria.

Moltissime sono state le curiosità degli studenti, che si sono chiesti come possano andare a braccetto le politiche monetarie della BCE con quelle di supervisione, e se sia sensato o meno per tutte le banche “rilevanti” (15 e in crescita in Italia) istituire un collegio interno per la comunicazione con gli organi di vigilanza. Le domande sono state talmente tante che abbiamo letteralmente finito il nostro tempo a disposizione prima che i relatori potessero rispondere a tutte! Per questo, qualora i presenti alla conferenza abbiano ancora richieste o dubbi, li esortiamo a scriverci tramite email: ce la metteremo tutta a contattare i nostri speaker e a soddisfare tutti.

 

Qualcuno, alla fine, si è anche interrogato sull’eticità della pressione della BCE verso le banche, che in qualche sfortunato caso ha finito per ripercuotersi sui risparmi dei consumatori. La verità è: si può incolpare un poliziotto, se qualcuno fa un incidente per eccesso di velocità?

 

 

Le immagini dell’evento sono disponibili qui.

 

Qui invece le slide usate dal Dott. Guarda e dal Dott. Cremonino:

 

PDF

 

Filed Under: Incontri Tagged With: Accenture, Alberto Urbani, Aldo Guarda, Andrea Cremonino, Antonio Proto, BCE, ECB, Invenicement, MVU, Single Supervisory Mechanism, SSM, Unicredit, Unione Bancaria, Università Ca' Foscari

L’Integrazione Bancaria Europea: Single Supervisory Mechanism a un anno dall’introduzione

Marzo 24, 2016 by Mirko

 

Mercoledì 6 Aprile, Aula 8A, Campus Economico di San Giobbe, Venezia.

 

Contesto

L’avvento dell’Euro il 1° gennaio 2002 è stato solo un passo dell’integrazione economico-finanziaria che ha visto l’Italia come uno dei player principali del continente. In tale contesto, una mossa più recente è rappresentata dall’Unione Bancaria, riforma strutturale varata dal Consiglio Europeo nel giugno 2012 per conseguire una maggiore integrazione economica fra gli Stati Membri e per contrastare la crisi finanziaria del 2007-08.

Dal 4 Novembre 2014, la Banca Centrale Europea ha assunto la funzione di supervisione verso i gruppi bancari “significativi” dell’Eurozona, compito in precedenza affidato alle Banche Centrali dei singoli paesi, che finiscono per svolgere, da quel giorno, un ruolo di supporto. Attualmente sono 129 istituti sotto la vigilanza diretta della BCE, di cui ben 15 sono banche italiane.

 

Argomento

Invenicement invita al Campus Economico di San Giobbe alcuni tra i maggiori esperti del processo di supervisione bancaria, i quali stanno attivamente contribuendo allo studio, alla ricerca, alla gestione di ostacoli e alla comprensione di opportunità e minacce legate al Meccanismo Unico di Vigilanza (MUV, in inglese Single Supervisory Mechanism – SSM).

Il passaggio all’ambiente di vigilanza europeo ha avuto inevitabili impatti sul modus operandi dell’industria bancaria, e l’incontro vuole approfondire quali e quanto forti sono questi impatti, tracciare un primo bilancio del meccanismo dopo poco più di un anno, nonché valutarne l’incidenza, presente e futura, nel sistema bancario italiano.

 

Programma

17.30-17.40 Saluti Istituzionali
17.40-18.00 Prof. Alberto Urbani, Università Ca’ Foscari di Venezia, Professore Associato di Diritto Bancario
18.00-18.20 Aldo Guarda, Accenture Consulting, Senior Manager (Finance&Risk)
18.20-18.40 Andrea Cremonino, Unicredit, Head of SREP Management and Banking Superivison College and EU
18.40-18.50 Panel tra i Relatori: modera il Prof. Antonio Proto
18.50-19.05 Q&A Session
19.05-19.10 Conclusione

 

Vi chiediamo gentilmente di prenotare un posto all’evento tramite Eventbrite, sia per facilitare noi nella preparazione logistica, sia perché in caso esaurimento posti saremo costretti a far entrare solo chi si presenta con un biglietto (cartaceo o elettronico).

 

Con tecnologia Eventbrite

 

Vi aspettiamo!

Filed Under: Eventi fatti

Introduction to: GMAT | LBS

Ottobre 22, 2015 by Mirko

Il test GMAT è un test riconosciuto in quasi tutte le migliori business schools del mondo, e serve da test di ammissione per concorrere all’applicazione per Masters in Business Administration (MBA), Dottorati (PhD) e Masters of Science (MSc, le nostre lauree magistrali) in discipline economiche, finanziarie e manageriali. È inoltre apprezzato anche nel mondo del lavoro, specialmente da parte di investment banks e società di consulenza, ma non solo.

 

La London Business School è la business school della University of London, e offre MSc, MBA e PhD tra i migliori al mondo. Classificata al primo posto tra le business schools europee nel 2014 da Financial Times, vanta studenti poi approcciati da reclutatori delle migliori banche, società di consulenza e aziende di tutto il mondo. Il processo di selezione di LBS è altamente competitivo.

 

L’INCONTRO PRECEDENTE

L’anno scorso, il Team di Invenicement ha invitato a Ca’ Foscari la Dott.ssa Sara Strafino, Senior Market Development Manager in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) del Graduate Management Admission Council (GMAC), organizzazione che promuove il test GMAT. Nell’incontro, svolto a San Giobbe, la dottoressa ha spiegato come funziona l’esame, perché viene richiesto dalle migliori università e come si può preparare al meglio. L’incontro ha riscosso enorme successo sia per i soci del club, sia per il resto dei cafoscarini militanti a San Giobbe.

 

SUCCESSO E RIPROPOSTA

Anche quest’anno, il Team di Invenicement è lieto di invitare la Dott.ssa Sara Strafino a San Giobbe. La nostra speranza è quella di sensibilizzare tutti gli studenti interessati e di risolvere più dubbi possibili sul test GMAT, sulla sua utilità e sulla sua preparazione.

 

SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA (V. Boskov)

Ma “Le cose, per migliorare, devono cambiare” (G. C. Lichtenberg). E noi cambiamo! Quest’anno siamo lieti di integrare all’incontro di presentazione del test GMAT l’intervento del Dottor Aram Karakashian, attualmente Senior Recruiter and Admission Manager per gli Early Career Programmes (Masters in Management, Global Masters in Management, Masters in Financial Analysis) presso la London Business School che ci esporrà il processo di ammissione e una breve overview dei loro MSc in Management e Financial Analysis.

 

QUANDO-DOVE

Giovedì 5 Novembre alle ore 16 in Aula 3A, Campus Economico di San Giobbe (mappa)

 

Puoi registrarti all’evento su Facebook!

È gradita la prenotazione a questo link: REGISTRAZIONE

 

VI ASPETTIAMO!

Filed Under: Eventi fatti Tagged With: Aram Karakashian, Ca' Foscari, GMAT, Invenicement, LBS, Sara Strafino

MATLAB gratis per studenti e docenti di Ca’ Foscari

Ottobre 17, 2015 by Mirko

Di Francesco Brunello, Social Relations Executive.

 

MATLAB

Come i più informati di voi sapranno, MATLAB è un software scientifico molto potente e diffuso. È il pane quotidiano per ingegneri, chimici, informatici, fisici, matematici, e statistici, ma è molto diffuso anche in moltissime società che si occupano di consulenza, analisi di mercato, finanza e controllo dei processi produttivi, data la sua relativa facilità di utilizzo e l’incredibile mix di potenza e precisione che garantisce.

Con poche nozioni è possibile creare un piccolo programma personale in grado di dare risposta a vari interrogativi in termini probabilistici o valutativi, oppure di rappresentare dati, progetti o sistemi logistici con opzioni di personalizzazione quasi infinite.

Dato in mano a chi ci sa fare, MATLAB permette di fare praticamente qualsiasi cosa.

 

IL SOFTWARE

Il software, ideato negli States negli anni 70, è ora di proprietà di MathWorks (qualche info sulla società ci è offerta da Bloomberg a questo indirizzo, multinazionale con sede a pochi passi dall’MIT e proprietaria anche di Simulink, altro software di grande successo, molto usato dalle aziende per la pianificazione ed il controllo di gestione (chiedere a Luxottica per conferma).

Viene venduto ad un costo non proprio contenuto: il programma base viene circa duemila dollari, ma con alcuni toolbox (pacchetti specifici per analisi molto particolari) il costo può lievitare anche oltre i 15 mila bigliettoni.

 

Ma non temete!
MATLAB è disponibile in modo totalmente gratuito per gli studenti e i docenti dell’Università Ca’ Foscari.

Tutte le informazioni che vi servono sono disponibili nel sito di ateneo.

In questo modo potrete ottenere l’ultima versione, completa dei principali toolbox, senza spendere nemmeno un centesimo.

 

CONSIGLI UTILI

Per facilitare l’approccio al programma, il team di Invenicement vi consiglia di trascorrere un po’ di tempo nell’apposita sezione di formazione offerta dalla MathWorks Academy per tutti gli utenti.

Un altro modo per imparare ad utilizzare MATLAB o Simulink è quello di farsi un giro su YouTube, dove sono disponibili molti tutorial.
Guardando qualche video, i meno smanettoni potrebbero prendere un po’ di paura.

Il nostro consiglio è di dare almeno una chance a questo super software: il modo migliore per farlo è iscriversi al breve corso introduttivo di MATLAB, che si terrà il dalle 10:00 alle 12:30 il 28 ottobre in aula 10A, al Campus Economico di San Giobbe.

Ricordiamo che il corso è accessibile solo su PRENOTAZIONE.

 

 

Insomma, il consiglio è di provare: l’opportunità di utilizzare e fare pratica con un software del calibro e del costo di MATLAB potrebbe dare una svolta alle vostre competenze e alla vostra futura vita lavorativa nel mondo del business.

Filed Under: Eventi fatti Tagged With: Ca' Foscari, Invenicement, MatLab, Venezia

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