Workshop: Excel for Finance 2° Edizione

Dopo il successo della prima edizione del Workshop, riparte il Workshop dedicato ad Excel proposto da Invenicement!

 

29 MARZO
  • Introduzione a Excel 2007: che cos’è e a cosa serve. Come muoversi all’interno del foglio senza utilizzare il puntatore. Funzioni semplici: media, mediana, deviazione standard di una serie, somma, somma condizionata, media condizionata. Trascinamento di formule: vantaggi e rischi. Funzioni avanzate: funzioni SE semplici e composte, funzioni logiche E ed O, funzioni miste, concatenamento di celle, funzioni stringa.estrai, cerca.vert. Filtri sui dati, tabelle pivot, grafici.

 

4 APRILE, 5 APRILE, 11 APRILE
  • Introduzione alla programmazione VBA: cos’è una macro e a cosa serve. I tre passi per progettare una nuova macro: che cosa vogliamo analizzare (input), come (analisi dei dati), con quale esito (output); la finestra del codice e le sue parti.
  • Programmazione VBA: il registratore di macro come strumento di base per prendere confidenza con le logiche di VBA; utilizzare una macro nello stesso file in cui si trova o in un altro file; come salvare le macro in modo che siano disponibili in qualsiasi file.
  • Come si scrive un programma: combinare codice scritto a mano e macro registrate per fare prima. Come si scrive una macro per semplificare il lavoro di controllo errori: tabulazione e divisione in blocchi. Cicli e funzioni matematiche di manipolazione dei dati, variabili, formule e operatori booleani, creazione di maschere di input.
  • Usare i commenti per annotarsi cosa fa ogni blocco del codice, il perché di certe scelte, soprattutto per controlli a posteriori. Debugging riga per riga per prendere confidenza con l’effetto di ogni singolo comando.

 

12 APRILE, 18 APRILE
  • Applicazione di argomenti precedentemente appresi a situazioni reali. Lettura di macro utilizzate dal Dott. Dall’Olio nel corso della sua esperienza sia professionale che accademica.

 

COSTO

Il costo del Workshop, riservato esclusivamente ai soci di Invenicement, ha un costo di €15.

 

 

PREREQUISITI

  • Aver superato l’esame “Elementi di informatica per l’economia” è considerato un prerequisito essenziale.
  • Disporre di un calcolatore informatico adatto con installato Microsoft Excel (il Dott. Dall’Olio utilizzerà Excel 2007 per Windows, per chi ha Mac o Excel di altre edizioni deve tener presente che funzioni identiche possono essere raggiunte attraverso percorsi diversi)
  • Per un’efficace comprensione degli argomenti trattati soprattutto per quanto riguarda gli esempi che verranno affrontati, si consiglia la frequenza alle prime lezioni del corso “Mercati e Strumenti Finanziari” che si terrà nel corso del 4° periodo a San Giobbe (si veda il sito di CF per maggiori informazioni).

 

PODCAST

  • I podcast (audio e video) saranno e messi a disposizione dei partecipanti in diversi formati leggibili dalle più diffuse applicazioni per PC (VLC e QuickTime).
  • La condivisione dei “file” sarà disponibile il girono stesso e avverrà tramite Google Drive.

 

Il Debito Pubblico

Spiegazione delle conseguenze delle politiche finanziarie e monetarie sul debito dei singoli Paesi

 

Pubblico da sold-out per l’evento di chiusura del trimestre dall’argomento più che mai attuale e dagli ospiti di assoluto livello. Il prof. Paolo Biffis, le dott.sse Manuela D’Onofrio e Serena Torielli hanno discusso con noi di debito pubblico e politiche monetarie dell’Europa e degli USA.

 

I temi trattati sono stati molti, e altrettanto numerosi sono stati gli interventi degli studenti che hanno proposto spunti e riflessioni stimolanti.

Biffis, storico professore di finanza e mercati presso la nostra università, ha iniziato il suo intervento con una frase chiara, semplice ma di grande effetto visto l’argomento: “Il debito è solo una faccia di una medaglia: se c’è un debitore vuol dire che dall’altra parte c’è anche un creditore. A volte ci dimentichiamo di questo piccolo ma fondamentale passaggio”. Si è discusso poi sul debito pubblico del nostro Paese, da cosa si è creato e come si gestirà in futuro.

Successivamente ha preso la parola la dott.sa D’Onorio, Responsabile della Direzione investimenti UniCredit e con un passato in Chase Manhattan Bank e BPM, che ha offerto molti spunti interessanti sulle differenze tra la politica monetaria attuale della BCE e quella della Fed per combattere la crisi, sulla tassazione delle rendite finanziare in Italia e sulle recenti statistiche sulla conoscenza dei cittadini in materia di finanza, che purtroppo piazzano noi italiani tra gli ultimi in Europa.

L’ignoranza finanziaria dilagante è stato un tema trattato in maniera molto dettagliata dall’ultimo intervento, quello della dott.ssa Torielli, un passato in Goldman e JPM, che attualmente ricopre la carica di CEO e Founder di AdviseOnly, prima piattaforma FinTech in Europa che offre consulenza finanziaria ai suoi utenti, principalmente piccoli consumatori. E’ stato sottolineato il peso che la tecnologia avrà in futuro sulla finanza, rimasta uno dei pochi baluardi della Old Economy, e i cambiamenti radicali che stanno avvenendo nei mercati, tra i quali i rendimenti negativi dei titoli di stato di molti paesi e la scomparsa dei rendimenti risk-free, almeno in alcuni settori tradizionali.

Infine, si è parlato con tutti e tre i relatori del fenomeno della fuga dei laureati dal nostro Paese, anche nel settore finanziario: a tal proposito, la dott.ssa D’Onofrio ha dato un convincente messaggio di speranza a noi studenti raccontando la sua esperienza personale. Dopo la laurea in Italia ha vinto una borsa di studio per un master a New York, dove poi ha subito trovato lavoro; dopo qualche anno, forte dell’esperienza oltreoceano, è tornata in patria per ricoprire un ruolo di grande responsabilità.

 

Quindi cari lettori, anche noi di Invenicement vi invitiamo a prendere al volo ogni opportunità che arriva da fuori e a partire per specializzarsi, con la consapevolezza che un modo per tornare si trova sempre.

 

Le immagini dell’evento sono disponibili qui.

Qui invece le slide usate dalla dott.ssa D’Onofrio e Torielli:

 

PDF

 

Il Debito Pubblico: spiegazione delle conseguenze delle politiche finanziarie e monetarie sul debito dei singoli Paesi

Contesto

Quasi tre anni dopo la crisi finanziaria del 2007-08, nella maggior parte dei Paesi del mondo viene rilevata una più o meno leggera ripresa economica.
In alcuni Paesi europei, però, la ripresa tarda ad arrivare e la crisi economica è aggravata dalla crisi dei debiti pubblici. Dato che questi Paesi con alto debito pubblico (in particolare Grecia, Irlanda, Portogallo, e Spagna) sono all’interno dell’Eurozona, la Banca Centrale Europea interviene, nel corso degli anni, attuando misure per risanare il loro debito e farne ripartire l’economia.
Alcuni si Stati si riprendono, altri no. In particolare la Grecia, che rischia il default e dal 2012, dopo essere ricorsa a due ingenti prestiti, accetta nuove misure imposte dalla troika (IMF – EU – ECB) per provare a ripagare i suoi debiti. Inoltre l’Italia vede il suo debito pubblico raggiungere il 120% del PIL, valore che non veniva raggiunto dal 1996.

Argomento

La conferenza organizzata da Invenicement vuole aprire una discussione su uno dei temi economico – finanziari più trattati negli ultimi anni. I relatori analizzeranno conseguenze positive e negative delle principali misure comunitarie (Austerity, QE) adottate dagli organismi dell’Unione Europea nei confronti degli Stati membri. Più precisamente: verrà discussa l’incidenza di tali politiche sul debito pubblico di questi Paesi.

Programma

16:00 – 16:10  Saluti istituzionali
16:10 – 16:30  Paolo Biffis, Già Professore presso Università Ca’ Foscari – LinkedIn
16:30 – 16:50  Manuela D’Onofrio, Head of Global Investment Strategy – Private Banking Division at Unicredit – LinkedIn
16:50 – 17:10  Serena Torielli, CEO and Founder presso AdviseOnly – LinkedIn
17:10 – 17:25  Panel tra i relatori
17:25 – 17:45  Q&A Session
17:45 – 17:50  Conclusione
18:00 – 19:00  Aperitivo (Piano terra Dipartimento di Management)

 

 

 

 

Introduction to: GMAT | LBS

Successo e partecipazione sono le parole che hanno contraddistinto l’evento di Giovedì 5 Novembre “Introduction to: GMAT | LBS”.

 

Nell’affollatissima aula 3A, ha preso per prima la parola Sara Strafino, Senior Manager di GMAC (il consorzio formato dalle più importanti business school mondiali che si occupa della gestione dell’esame GMAT) ed un passato come recruiter presso la London Business School.

L’intervento è iniziato con una introduzione generale sul test GMAT, dove la dott.ssa Strafino ha illustrato il fondamentale ruolo che questo esame ricopre nel processo di ammissione ai Master of Science (l’equivalente della Laurea Magistrale italiana), Dottorati (PhD) e MBA della maggior parte delle business school mondiali.

Successivamente si è parlato della struttura generale del test (composto da quattro parti distinte: Analytical Writing, Intregated Reasoning, Quantitative e Verbal), e della sua peculiarità, che crea allo stesso tempo timore e curiosità tra gli studenti: il GMAT infatti è un Computer Adaptive Test (CAT); questo significa che il computer calibra la difficoltà della domanda successiva in base alla risposta (corretta od errata) data alla domanda precedente. Sembra rocket science vero? Nessuno nega che il GMAT possa risultare estremamente impegnativo ma attenzione: un buon punteggio aumenterà le vostre chance di essere ammessi alle più importanti università del mondo ed un ottimo punteggio vi permetterà di risparmiare un po’ di soldini: il punteggio del GMAT è infatti uno dei criteri principali adottati dalle università per l’assegnazione delle borse di studio.

 

Concluso l’intervento sul GMAT, è arrivato il turno di Aram Karakashian, Senior Recruitment and Admission Manager della London Business School, una delle migliori tre business school del pianeta.

Dopo aver illustrato i programmi che la LBS offre, concentrandosi in particolare su quelli offerti a neolaureati con meno di un anno di esperienza professionale, ossia gli MSc in Financial Analysis e MSc in Management & Global MIM, Aram ha descritto tutte le attività che la LBS offre parallelamente ai propri corsi: tra le più interessanti sicuramente la possibilità di compiere delle Immersion Week in Asia e Africa e di essere assistiti da mentor che sono alumni della LBS.

Ma essere ammessi ad uno di questi programmi non è affatto facile, ed ecco che il punto di attenzione massima dei presenti in aula è stato raggiunto quando sono stati illustrati i requisiti di ammissione: ovviamente media alta, ottimo punteggio GMAT (media degli ammessi 684), conoscenza dell’inglese (IELTS 7,5) ed esperienze internazionali pregresse, ma anche soft skills non facili da dimostrare e maturare come self awareness, capicità di lavorare in team e mentalità aperta.

 

Le immagini dell’incontro sono disponibili qui.

Presentazione Attività Associative

Il 30 Settembre è stata la prima uscita pubblica del nuovo Team di Invenicement per l’anno accademico 2015/2016 in quanto sono state presentate agli studenti le attività in programma.

Di fronte ad una platea interessata, gli Executive Mirko Cauci e Massimo Corocher hanno magistralmente esposto le future attività per il primo e secondo semestre.

Le domande, perplessità e momenti di networking sono state effettuate con molta più semplicità davanti ad un aperitivo nel Campiello dei Lecci, offerto da Cantine Umberto Bortolotti.

 

 

Le foto della giornata sono visibili a questo link.

 

 

Per chi si fosse perso la presentazione, di seguito le slide usate da Mirko e Massimo:

PDF

 

Presentazione Club

PRESENTAZIONE ATTIVITÀ ASSOCIATIVE 2015/2016

Il Team di Invenicement Finance and Business Club è lieto di invitarvi alla presentazione del Club, in cui verrà presentato il nuovo direttivo seguito dalle attività che, insieme a voi, cercheremo di svolgere durante quest’anno accademico.

 

PROGRAMMA

Dalle 17 alle 17.30 circa

  • Presentazione

Dalle 17.30 alle 18.30

  • Aperitivo offerto da Invenicement

 

DOVE

AULA 10B, Campus Economico di San Giobbe, mappa

 

Registrazione gratuita e aperta a tutti qui: 

 

VI ASPETTIAMO NUMEROSI!